In rete:
www.elegio.it/doc/tn/vigenere_mescola.html
Mescolatore alla Vigenère
( gli spazi bianchi sono ignorati; usare la barra per separare le parole)
Cifratore - miscelatore
Questa pagina produce un testo cifrato di lunghezza doppia del testo sorgente (ossia in chiaro).
Al testo sorgente viene aggiunto un testo arbitrario che funge da rumore utile per ostacolare
l'analisi di frequenza dei caratteri del testo cifrato; il rumore utile è mescolato in modo
casuale col testo cifrato e pertanto chiunque voglia attaccare il testo cifrato complessivo
è ostacolato dal fatto che non è facilmente comprensibile quale sia il vero testo da decrittare
e quale sia il rumore usato solo a scopo di disturbo.
Ovviamente anche il rumore può essere costituito, a sua volta, da testo cifrato ma scegliendo
un rumore non casuale si facilita l'attacco del decrittatore e quindi è sempre consigliabile
usare un rumore realmente casuale, al più ottimizzato per rendere veramente bianco, ossia senza
caratteri rari o troppo ripetuti, il testo complessivo ottenuto dal miscelamento del vero
testo con quello di puro disturbo.
Ovviamente qui si vuole esemplificare il metodo e non proporre un algoritmo realmente consigliabile
ossia da applicarsi in pratica.
Il principale difetto di questa versione è il fatto che il testo utile è miscelato con eccessiva
regolarità e pertanto il decrittatore potrebbe notare che in ogni coppia di caratteri è presente
sempre un dato utile ed un dato è sempre da scartare; procedendo per tentativi e sfruttando la
parte già decrittata è possibile che il decrittatore riesca progressivamente a discernere
il carattere utile di ciascuna coppia e dunque la difficoltà di decrittazione ritorna ad essere
quella tipica del metodo di Vigenère classico.
In pratica, tuttavia nulla ci vieta di usare come testo in chiaro un testo già criptato
tramite un metodo robusto e riconosciuto come affidabile. In questo caso la tecnica
del miscelamento contribuirebbe ad incrementare l'affidabilità della criptatura complessiva
poichè intralcerebbe gli algoritmi predisposti e ottimizzati per l'attacco al metodo,
robusto sì ma... appunto per questo .... molto noto e dunque tale per cui è molto probabile
che siano reperibili programmi appositamente
studiati per l'attacco dei decrittatori.
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Johan'Paŭlo Butonoj