Spiegazione dell'opzione 0 ovvero test del moto gravitazionale bidimensionale

Questo problema test del Runge Kutta di Cash e Karp utilizzato nel solutore di equazioni differenziali alle derivate ordinarie è il moto di un pianetino di massa trascurabile attorno ad un ipotetico Sole posto nell'origine. L'asse maggiore dell'ellisse a è unitario e l'unico parametro arbitrario è e ossia l'eccentricità dell'orbita . Il semiasse minore vale b = √( 1 − e · e ). Qui viene riportata la tabella dell'orbita in funzione della anomalia eccentrica η che determina anche il valore del tempo. Nella pratica il tempo viene usato come variabile indipendente e la anomalia eccentrica η viene dedotta dalla relazione detta equazione di Keplero.

txy vx vy
ηe · sin(η) cos(η) − e sin(η) · √( 1 − e · e ) − sin(η)
( 1 − e · cos(η) )
cos(η) · √( 1 − e · e )
( 1 − e · cos(η) )

Si consideri il seguente sistema di quattro equazioni differenziali a cui aggiungo l'equazione differenziale che determina la variabile indipendente ovvero il tempo:

`y[0] = 1
`y[1] = y[3]
`y[2] = y[4]
`y[3] = −y[1] / ( y[1]2 + y[2]2 )3/2
`y[4] = −y[2] / ( y[1]2 + y[2]2 )3/2

In altre parole le variabili del vettore y[ ] sono [ t, x, y, vx, vy ]
Le condizioni iniziali al tempo t = 0, sono scelte in modo che il pianetino si trovi al perielio. Pertanto:

y[0] = 0
y[1] = 1 − e
y[2] = 0
y[3] = 0
y[4] = ((1 + e) / (1 − e))1/2

Il semiasse maggiore a vale 1 e il periodo T vale 2·π.


Per vedere come è stato specificato questo problema guardare il file rk-ode1-sistemi.txt che raggruppa le definizioni delle function Javascript integrabili attualmente dal solutore.


Vedere in rete: http://www.elegio.it/mc2/rk/rk-ode1-opzione0.html