Elenco qui i nomi e commenti delle funzioni della libreria
In rete: http://www.elegio.it/utili/utilifunzioni.html
utilifunzioni.aggiungiele(padre,iltipo,stringhinner)
Amplia dinamicamente il documento HTML aggiungendo
le marche che si vogliono ed eventualmente
con vari attributi...
utilifunzioni.tantiframe(elpadre,listasiti)
listasiti deve essere una array di stringhe
di indirizzi a cui si vuole puntare.
Si possono cambiare gli attributi di ogni iframe
aggiungendo un terzo argomento facoltativo.
utilifunzioni.aggiungisvg(padre)
Qui aggiunge un elemento SVG contenente un rettangolo
e con possibilità di fare link ad un indirizzo
voluto o standard.
Il risultato è il vettore degli id creati.
Il n.0 è quello del rect ossia il rettangolo.
Il n.1 è quello della a ossia l'aggancio.
Il n.2 è quello dell'elemento svg.
utilifunzioni.ampliasvg(elpadre,chetipo) .
Aggiunge un elemento figlio dell'elemento padre
che deve essere un svg.
Gli attributi dell'eventuale terzo argomento
vanno definti come coppie del nome dell'attributo
e suo valore. Per esempio:
[["fill","red"],["d","M 15,25 l 100,130 -50,0 z"]]
se chetipo vale "path" che ha l'attributo "d".
chetipo deve essere un elemento figlio di svg.
Per esempio un g contenuto in un svg.
Normalmente chetipo deve valere "path".
Se si usa un terzo argomento, viene usato
per definire gli attributi dell'elemento figlio.
utilifunzioni.tondispari(vp)
Per la grafica del path con spostamenti relativi
Passa per i punti pari 0,2,4,6,...e smussa i dispari.
Ossia serve per passare da una spezzata lineare
ossia bisognerà premettere una "l" ( lineare )
alla semispezzata quadrica, indicata da "q"
ossia con uso di archi di parabola.
La continuità della curva deve essere ottenuta
usando dati appropriati del vettore di punti vp.
Se si vuole usare la direttiva "q" bisogna obbligatoriamente
usare questa funzione, altrimenti si crea un pasticcio
perché la direttiva "q" richiede DUE punti ma ENTRAMBI
riferiti al punto di partenza dell'arco parabolico.
Viceversa la direttiva "l" richiede UN SOLO punto
riferito ad punto di partenza del segmento lineare.
utilifunzioni.quadripunti(v)
Quadruplica ( quasi ) i punti di una spezzata lineare.
Si tratta di una funzione meno complicata dell'altra
che ha bisogno delle direzioni del primo e dell'ultimo
punto della spezzata.
utilifunzioni.xtrapunti(v,dini,dfin)
Dati i punti v della traiettoria e le sue direzioni
iniziali dini e finali dfin, quadruplica i punti
della traiettoria precalcolata in modo che poi
la si possa disegnare con archi di parabola
aggiustando i dati con la funzione tondispari.
Sia dini che dfin sono punti ossia coppie di
coordinate cartesiane che servono solo ad indicare
le direzioni e dunque possono essere messi a
distanza arbitraria dato che, appunto,
indicano solo la direzione a monte del punto
iniziale e a valle del punto finale.
utilifunzioni.depolarizza(vet)
Questa funzione consente di usare anche coordinate
polari ( raggio ed angolo ) invece che cartesiane.
Per attuare la trasformazione del punto dato in
coordinate polari bisogna definire il punto come
una array di una array ossia racchiudere la coppia
di coordinate in doppie parentesi quadre.
L'angolo va dato in gradi ossia l'angolo retto è 90.
Per esempio se scrivo:
[[25,-18],[-7,15],[[100,30]],[6,9],[23,17]]
la depolarizza considera in coordinate polari
il punto [[100,30]] con angolo di 30 gradi e lo
trasforma in coordinate cartesiane.
utilifunzioni.concarray(ara,arb)
Una curva può essere fatta di varie linee di vario
tipo, spezzate lineari o quadriche e tra una curva
e l'altra ci possono essere salti o definizioni
di posizioni assolute, non relative.
La concarray concatena almeno 2 o più array alcune
delle quali contenenti eventualmente stringhe di
direttive tipo "M", "L", "Q", "m", "l", "q".
Naturalmente è possibile usare anche dati numerici
in ogni stringa ossia per esempio scrivere
"m 34,-47" per fare uno spostamento relativo al
punto finale della curva precedente.
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